La chiesa è edificata sopra un’altura ai margini dell’abitato della frazione di Visino. Un alto muro delimita il sagrato raggiungibile dalla strada, mentre l’accesso posteriore è consentito da una scalinata in pietra.
Il primo documento che testimonia l’esistenza della chiesa di San Michele è il “Liber notitiae sanctorum mediolani”, opera della seconda metà del XIII secolo. Probabilmente la sua origine è ancora più antica ma non esistono fonti certe; la sua dedicazione rimanda all’epoca dei Longobardi, tra il VI e l’VIII secolo.
Il vero tesoro della chiesa è il polittico di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone, si ipotizza che sia stato commissionato da un lanaio locale ma non vi sono testimonianze.
All’interno della chiesa sono conservate anche alcune opere di pregio, risalenti a diverse epoche, lasciate in deposito dalla Pinacoteca di Brera.