Diario delle attività

Ottobre, 2022 – siamo nel vivo della seconda stagione del progetto “Difendi le selve di castagno ed è ancora tempo di raccolta
Le attività, nei diversi castagneti che stiamo gestendo, sono riprese secondo un piano di governo che abbiamo dovuto adattare anche in funzione delle anomalie che il clima ci sta mostrando. La forte siccità che ha caratterizzato l’inverno, la primavera e l’estate appena trascorsa ci hanno fatto temere per i nostri beniamini.
C’era da aspettarsi che, come per i carpini (soprattutto quelli a dimora su ceppi esposti con scarsa profondità del terreno, dilavato oltretutto dai pochi ma violenti temporali), anche i castagni scegliessero la via della “rinuncia” per la sopravvivenza. Infatti il seccume della chioma e/o la precoce perdita della massa foliare che quest’anno abbiamo largamente notato nei Carpini è un chiaro atteggiamento di auto-protezione: gli alberi si proteggono dalla mancanza d’acqua diminuendo la chioma e facendo cadere le foglie o lasciandole rinsecchite saldamente ancorate ai propri rametti. Che cadano o restino sui rami (come è visibile nei nostri versanti) è ininfluente riguardo l’azione intrappresa ma aver visto le chiome completamente brune in pieno giugno è stato per noi un “vedere” decisamente suggestivo.
Quello intrappreso dai Carpini e da molte altre latifoglie è un sistema efficace perché oltre a ridurre il consumo d’acqua, rinunciando alla foglia, si proteggono dalla traspirazione, messa in atto dagli stomi (i pori delle foglie), e quindi dalla perdita ulteriore di acqua. Ma è anche un’azione drastica, disperata dettata dal desiderio di sopravvivere che sempre espone gli esemplari agli attacchi da parte dei parassiti, li debilita e li rende più fragili per diversi anni a venire.
Profondamente dispiaciuti per i Carpini, siamo felicemente commossi dalla resilienza del Castagno (anche se in diverse zone dell’altolario alcune varietà stanno rifiorendo in pieno autunno). Ciò non di meno abbiamo dovuto agire con attenzione: nei nostri castagneti abbiamo evitato o drasticamente ridotto tagli e sfalci erbosi cercando di mantenere un minimo di umidità al suolo; non abbiamo effettuato le spollonature tardo primaverili e, toccando il meno possibile il “sistema selva di Castagno”, abbiamo osservato il suo comportamento. Poi, a settembre inoltrato, con l’arrivo delle prime rugiade abbiamo ripreso le attività con lo sfalcio sotto chioma e la rastrellatura del manto operando con attenzione non solo verso i nostri momumentali amici ma anche nei confronti degli tanti inquilini del suo ecosistema (insetti, funghi, salamandre, rospi ecc.).
Dai primi di ottobre abbiamo iniziato a raccogliere le prime castagne. Ad oggi si osserva che il frutto, rispetto allo scorso anno è prevalentemente di taglia medio piccola e in numero assai minore. Il sapore, invece sembra essere più deciso e gustoso. Inoltre il versante “corni” esposto a nord ha mantenuto una certa regolarità nei tempi di maturazione mentre il versante “megna” con esposizione sud è palesemente in ritardo e si teme che molti ricci ancora sulle piante non arriveranno a maturazione.
Gli obiettivi di questa stagione di raccolta, per la proloco, sono di raggiungere i 400/600 kg da destinare all’essicazione e la molitura ma, anche, di poterne garantire la giusta quantità fresche ai volontari del progetto e ai proprietari dei castagneti. Lo scorso anno abbiamo stimato che 2/4 kg a persona di prodotto fresco fosse una quantità sostenibile e, a quanto pare, nessuno (volontari e proprietari) è rimasto deluso dalle aspettative.

Il calendario fino al 24 dicembre è intenso e prosegue con la raccolta, il vaglio e una prima asciugatura (sole e aria) per passare alla consegna delle castagne in differenti tranches all’azienda agricola Runchee (Lorenzo) che nel proprio Graa a legna provvederà all’essicazione. Il prodotto ci tornerà secco e separato della buccia. A quel punto lo vaglieremo per insacchettarne una parte (castagne secche intere) e il resto tornerà da Lorenzo per la molitura.

Vuoi saperne di più sul Progetto “Difendi le selve di castagno? Clicca qui
Vuoi unirti a noi come volontario e partecipare alle attività del progetto
? Inviaci il seguente modulo compilato e mandalo a progetto@valbrona.net :
> Modulo adesione volontario

PROGRAMMA OTTOBRE/DICEMBRE 2022
Come per tutte le attività in natura, anche il lavoro per le selve di castagni verrà di volta in volta meglio definito e riaggiornato attraverso l’apposito gruppo volontari creato su Whatsapp.

Da lunedì 10 a sabato 15 ottobre (in orari da definire sulla base delle disponibilità dei volontari)
Raccolta (presso le selve di Carnos e Valcerina)
Vaglio e pesatura del prodotto fresco e preparazione dei sacchi (a Oneda)

Venerdì 14 ottobre
Trasferimento presso l’azienda agricola Runchee dei primi 3 q di castagne che, caricate in una Graa tradizionale, saranno essicate in circa 10/15 giorni
(l’azienda agricola Runchee si trova a Vercana sopra a Domaso – alto lario. Una volta consegante le castagne aiuteremo a caricarle nella Graa e se possibile assisteremo all’accensione.

Sabato 15 ottobre
Raccolta (presso le selve di Carnos e Valcerina)
Domenica 16 ottobre
Raccolta (presso le selve di Carnos e Valcerina)
Da lunedì 17 a venerdì 21 ottobre (in orari da definire sulla base delle disponibilità dei volontari)
Raccolta (presso le selve di Carnos e Valcerina)
Vaglio e pesatura del prodotto fresco e preparazione dei sacchi (a Oneda)
Sabato 22 ottobre
Raccolta (presso le selve di Carnos e Valcerina)
Domenica 23 ottobre
Raccolta (presso le selve di Carnos e Valcerina)
Da lunedì 24 a giovedì 27 ottobre (in orari da definire sulla base delle disponibilità dei volontari)
Raccolta (presso le selve di Carnos e Valcerina)
Vaglio e pesatura del prodotto fresco e preparazione dei sacchi (a Oneda)
Venerdì 28 ottobre
Trasferimento del raccolto, presso l’azienda agricola Runchee, per l’essicazione
della seconda tranche (forti dell’esperienza del venerdì precedente ci organizzeremo di conseguenza)
Possibile ritiro della prima tranche (prodotto secco e separato dalla buccia)
Sabato 29 ottobre
Raccolta (presso la selva di Prezzapino)
Domenica 30 ottobre
Raccolta (presso la selva di Prezzapino)

NOVEMBRE
Tutti i fine settimana -sabato e domenica (in base alla disponibilità dei volontari)
Attività di riassetto dei castegneti
Venerdì 11 novembre
Possibile ritiro della seconda tranche presso l’azienda agricola Runchee (prodotto
secco e separato dalla buccia)
Nei feriali di novembre (sulla base delle disponibilità dei volontari) organizzeremo delle serate
(presso la sede) di vaglio del prodotto secco destinato al confezionamento (castagne secche
intere – contenuto 500 gr) e insaccheremo la restante parte da riportare all’azienda
agricola Runchee per la molitura (trasferimento in ipotesi tra fine novembre e i primi di dicembre – un
venerdì da verificare sulla base delle disponibilità del mulino)

DICEMBRE
Sabato 3 dicembre
Escursione (a sorpresa) interamente dedicata al gruppo volontari dei castagneti
seguirà cena offerta dalla Proloco (presso la trattoria Oneda)
Domenica 4 dicembre
Presentazione e discussione del nuovo calendario attività invernali (presso la sede della Proloco in orario da definire) che inizieranno tendenzialmente con i mercatini (nei fine settimana – 10,11 17,18 e 24 dicembre presso l’area ricreativa e la sede Proloco ) dedicati alla vendita del prodotto per finanziare nuovamente il progetto sostenendone le attività del 2023