I Sassi della Strega

I Sassi della strega che si trovano sul sentiero che porta ad Alpe di Monte hanno una storia particolare, una leggenda che va raccontata, perchè anche la Vallassina ebbe le sue streghe: le più importanti furono la strega di Asso che venne uccisa senza regolare processo, la strega di Barni, quella di Canzo e quella di Sormano.
Meno conosciuta ma non meno importante fu la strega di Valbrona: Stefano (aveva un nome maschile) arrivò in paese assieme a sua madre all’età di tredici anni, malata di colera, intorno al 1546 per farla curare nel lebbrosario di Maisano, famoso in tutta la Lombardia per le sue guarigioni miracolose. Esse comprarono un casolare in Rogorea ove si stabilirono. Sfortunatamente poco tempo dopo la madre morì e fu così che la ragazza dovette vivere e lavorare da sola.
Crescendo imparò molte cose sulla natura e sulle erbe medicinali; gli anni passarono e i suoi raccolti furono sempre i migliori di quelli degli altri contadini, per questo essi la denunciarono di essere una strega e venne torturata e uccisa; qualcuno però la seppellì vicino alla sua casa e depose al di sopra del tumulo quattro grossi lastroni di granito lunghi dai 2 ai 3 metri, creando una croce perfetta: molto probabilmente colui che compì questa azione voleva ricordare l’innocenza e la fede di Stefano.

Partendo da sinistra (Foto n° 1) particolare sul lungo masso, in seguito (nella foto n° 2) visione d’insieme e (Foto n° 3) lo schema con disposizione a croce. Anche se spezzato dalla natura con la crescita all’interno di piante, conserva l’originale disegno.

Se vuoi saperne di più…

testimonianze storiche, bellezze naturali, fauna e flora di questo territorio:

I SASSI DELLA STREGA

I MASSI AVELLI

I MASSI ERRATICI

LE GHIACCIAIE

I CASELLI DELL’ACQUA

L’ANTICO TORCHIO DI MAISANO