Pro Loco Progetto per Valbrona organizza la tradizionale
PAELLA DI FERRAGOSTO
Paella de marisco valenciana: riso con frutti di mare e molluschi, anelli di totano, cozze, seppie, vongole, polpi e gamberoni.
15 Agosto 2023, Area Feste Comunale di via Milano
Apertura Bar dalle ore 10
ore 12,30 da asporto
ore 19,30 da asporto o da gustare sul posto, al tavolo (modalità self service, servizio bar, frutta e dolci)
Prenotazione obbligatoria: Carlo 371 1362387
euro 15,00 a porzione
E dopo cena…. una serata musicale da non perdere, con due chitarre spagnole > clicca per info
_____________________________
Nota curiosa Perchè la paella a Valbrona?
_____________________________
Certo la Paella non è piatto di tradizione italiana, tantomeno valbronese….. ma come è finita tra le pietanze di successo gustate dai valbronesi e non solo?
L’idea di fare la Paella Valenciana a Valbrona la dobbiamo a Carlo Farina, imprenditore brianzolo operoso e intraprendente che passava le vacanze a Valbrona: in visita a inizio anni ’90 per lavoro a Valencia e assaggiata la celeberrima Paella Valenciana, si offrì di cucinarla alla Festa dei Popoli, organizzata dal gruppo Fratellanza-Amici delle Missioni Indiane in quella che oggi chiamiamo Area Ricreativa Comunale e che già allora era sede delle feste estive. Carlo si era attrezzato con le pentole apposite e le casette con il fuoco a legna dove la paella veniva cucinata. Fu un successo. Ad una prima “padellata” di una ventina di porzioni ne dovette aggiungere una seconda e poi una terza per accontentare tutti gli avventori. E a grande richiesta si fece il bis per gli anni successivi. Allora Carlo ne cucinava di due tipi, di pesce e di carne, ambedue con coniglio, pollo, lonza e salsiccia.
La tradizione è stata poi perpetuata da Fausto Forni, cuoco di Asso trapiantato per matrimonio a Valbrona che già cucinava per il medesimo Gruppo Fratellanza ogni anno alla Festa dei Popoli e si cimentò in questa preparazione. Da subito modificò gli ingredienti optando per una paella solo di pesce per incontrare il favore di diverse etnie e religioni, cui la Festa dei Popoli era dedicata. Nel tempo ha affinato la scelta degli ingredienti, inizialmente molluschi, mitili, frutti di mare, poi anche anelli di totano, polpo e seppie con pisellini freschi e fagiolini. Da cuoco meticoloso e attento alla qualità, sceglie personalmente la qualità del riso, l’olio e cura con armonia l’uso delle spezie e del peperoncino: mai troppo, mai troppo poco. E il successo continua e si è moltiplicato…. ora si cucinano almeno 200 porzioni per volta, e che porzioni! Le prenotazioni arrivano non solo da Valbrona ma da tutta la Brianza e da Milano.
Nella foto: Carlo Farina davanti al pentolone di Paella, primi anni ’90
Valbrona Area feste,