Conca di Crezzo

Per chi volesse fare un prolungamento, il sentiero che collega Megna a Conca di Crezzo è una splendida opportunità. Seguendo l’indicazione (foto 1 sotto) dopo essere saliti alla Croce del Giubileo e ridiscesi verso la località Crezzo, si arriva ad un bivio. Salendo a sinistra si può visitare l’antico borgo (foto 2 e 3 sotto) altrimenti seguitando diritti ci si imbatte in un grazioso laghetto (foto 4 sotto).

Nelle belle giornate di sole le Grigne si specchiano nelle sue acque, il silenzio ovattato è interrotto solo dai campanacci di mucche di varia razza che pascolano beate nei pressi della bella “Casa delle ortensie” (foto 4 sotto).
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Se poi si prosegue dopo il laghetto, il nostro percorso può divenire della memoria: poco oltre, infatti precipitò, alle ore 19,28 del 15 ottobre 1987, il volo Alitalia AZ 460 in transito da Milano-Linate a Colonia e operato con un ATR-42-312,  causando 37 vittime: 3 membri dell’equipaggio e 34 passeggeri. Il fatto è conosciuto anche come l’incidente di Conca di Crezzo.
Nel luogo dello schianto è stata posizionata una croce (foto 1 sotto). Una lapide (foto 2 sotto) raccolta in un memoriale (foto 3 sotto) ricorda coloro che persero la vita in quell’incidente. La cosa incredibile, a quasi trent’anni dalla sciagura, è che ancora si trovano pezzi dell’areo (foto 4 sotto) sparsi tra la vegetazione…
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A questo punto sarebbe un peccato perdersi la vista sublime che si può gustare, allungando ancora di venti minuti il tracciato, al Ristorante “La Madonnina“: dalla terrazza, il ramo del lago di Lecco scorre sotto di noi …

… da qui la vista spazia dalle montagne a nord di Sondrio, alla nostra sinistra, fino ai Corni di Canzo; sotto di noi, le coste di Mandello del Lario e Abbadia Lariana, ai piedi delle maestose Grigne, e il Monte Moregallo;  su un piccolo promontorio a picco sul lago è visibile il borgo di San Giorgio ( foto 4 sotto)

Da questo punto le vie più semplici per il ritorno sono:
la strada asfaltata che conduce a Barni, oppure deviando per il borgo di Crezzo, la strada, sempre asfaltata che conduce a Lasnigo.